mercoledì 26 novembre 2008

Intervista -- Cristiano Dal Sasso

Salve a tutti !Per aprire l'angolo delle interviste educative^^ , si parte con un grande paleontologo italiano di fama mondiale , descrittore insieme a Marco Signore di Scipionyx samniticus il primo dinosauro italiano !E tuttora curatore della sezione di paleontologia dei vertebrati al Museo di Storia Naturale di Milano!

-Domanda fra le classicissime, come si diventa paleontologi ?
In Italia si possono seguire almeno tre percorsi di studi paralleli, iscrivendosi alle facoltà di geologia, biologia o scienze naturali. La terza, che comprende una selezione di corsi appartenenti alle prime due discipline, mi pare la strada più indicata, poiché i fossili sono esseri una volta viventi (bisogna saperne interpretare la biologia) che poi sono pietrificati (bisogna dunque conoscerne anche la natura geologica). Una volta laureati, sarebbe bene specializzarsi con un dottorato in Paleontologia, che attualmente mi risulta disponibile a Milano, Modena, Firenze e Roma.
-Nella sua vita che ruolo ha la paleontologia ?Ha altri hobby e/o interessi che coltiva ?
E’ nata come una delle tante passioni che coltivavo per la natura, parallelamente all’acquariofilia e all’escursionismo in montagna. Poi, con grande fortuna, è diventata una professione…

-In cosa consiste il suo lavoro al Museo di Storia Naturale di Milano?
Al mio arrivo, nel 1990, mi fu affidato l’allestimento del laboratorio di paleontologia, dove si estraggono dalla roccia e si restaurano i fossili. Per alcuni anni feci questo lavoro tecnico, imparandolo direttamente in altri musei europei dai tecnici di quali laboratori, poiché non esistono scuole. Questa esperienza mi è molto preziosa, ancora oggi, per distinguere gli "artefatti" (incollaggi, parti ricostruite artificialmente, ecc..) da ciò che realmente la natura ha conservato nei reperti fossili.
Dopo tre anni di assunzione come precario, l’allora direttore del Museo Giovanni Pinna riconobbe in me la voglia di conoscere a fondo i fossili su cui lavoravo e mi permise dunque di studiare con lui i primi rappresentanti di due nuove specie, un piccolo varano acquatico antenato dei serpenti e un ittiosauro di sei metri che poi battezzammo rispettivamente Aphanizocnemus libanensis e Besanosaurus leptorhynchus.
Con la scoperta del primo dinosauro italiano, decisi di specializzarmi nello studio di quei magnifici animali.
-Su quali esemplari ha focalizzato maggiormente il proprio studio oltre a Scipionyx samniticus? Oltre alle due sopracitate specie di varanoidi e ittiosauri, ho lavorato sui dinosauri teropodi, sugli pterosauri e su un enorme arcosauro predatore del Giurassico del Madagascar. Attualmente ho anche in studio il dinosauro di Saltrio, un teropode i cui resti sono venuti alla luce nel 1996.
-Lavorare in Italia ha presentato per lei difficoltà ? Ha mai pensato di studiare e fare ricerca all'estero?
Io sono stato fortunato, avendo vinto un concorso pochi mesi dopo la laurea, ma molti colleghi hanno faticato a trovare lavoro (inteso come attività stabile e duratura) o non lo hanno ancora trovato. Ho avuto e ho comunque difficoltà di altro tipo, come i pochi fondi a disposizione per viaggiare e pagare i preziosi collaboratori che mi aiutano nelle ricerche. Dieci anni fa ho detto no ad un contratto a termine con l’American Museum of Natural History, ma solo per motivi di salute…



-L'Italia è un paese dal grande patrimonio paleontologico , forse poco sfruttato... Lei da "immerso nel settore" , come pensa di valorizzarla ?
Come sto cercando di fare, occorre prima di tutto studiare bene e pubblicare, anche su riviste di divulgazione, i reperti unici che vengono alla luce nel nostro paese. Bisogna conoscere cosa valorizzare, e perché. Come ho scritto nella introduzione al libro "Dinosauri italiani" (Marsilio), l’Italia è un museo a cielo aperto, un paese ricco di storia ma anche di preistoria, che racchiude tesori inestimabili come l’uomo del Similaun e "Ciro". Madre natura ha fatto un ottimo lavoro, conservandoli fino ad oggi. Noi dobbiamo onorare questo dono, con professionalità e passione, proteggendo i fossili e i giacimenti paleontologici non solo dall’incuria ma anche dal cattivo utilizzo (discariche, eccetera…)

-Sotto questo punto di vista quali ,sono le future scoperte paleontologiche che si aspetta nel nostro paese? Possibilita di nuovi dinosauri , in particolare abelisauroidi , spinosaurodi/spinosauridi ?
Trovare un abelisauroide sarebbe un vero colpo di fortuna, che dimostrerebbe senza dubbio che l’Italia fu terra gondwaniana anche dal punto di vista biologico… Non sarebbe male nemmeno trovare un antenato degli spinosauri, che chiarisse i loro legami di parentela. Ma per ora non abbiamo indizi della presenza di questi due gruppi in Italia.
-Riguardo a i dinosauri italiani , ci sono novità riguardanti la classificazione di Scipionyx samniticus all'interno di Coelurosauria ?
Si, ma i lettori dovranno aspettare ancora qualche mese, quando pubblicheremo una monografia dettagliata su Scipionyx….Diciamo entro fine 2009.
Ce ne "aspettiamo delle belle" ?
Penso che qualche altro osso salterà fuori, insieme alle tante orme che Avanzini, Nicosia e i colleghi paleoicnologi continuano a trovare su Alpi e Appennini.



-Un consiglio per ogni giovane paleo-appassionato !(compreso me)
Tenere duro, studiando tanto e cercando con pazienza i bandi di concorso delle università (pochi) e dei musei (pochissimi) prima di "rassegnarsi" a fare un altro lavoro…. Io non ci avrei scommesso una lira, ma ce l’ho fatta. In bocca al raptor a tutti!




C.D.S.
Dr. Cristiano Dal Sasso
Museo di Storia Naturale di Milano
Sezione di Paleontologia dei Vertebrati




domenica 23 novembre 2008

Luis V. Rey & Marco Signore -- Futuro Remoto 2008

Marco Signore , paleontologo italiano , e Luis V. Rey paleoartista messicano-spagnlo.Spezzone della conferenza tenuta a Napoli alla città della scienza.

Futuro Remoto 2008


Tornato da poco dalla città partenopea , mi appresto a raccontarvi della mostra Fututo Remoto , tenutasi appunto a Napoli e alla quale io ho partecipato.
Si comincia con l'arrivo in stazione Garibaldi , e si continua cercando la metro linea 2 che mi avrebbe portato alla città della scienza.
Dopo il viaggio in metro mi aspetta una lunga camminata e dato il mio lieve ritardo decido di prendere al volo un autobus che proprio in quel momento stava transitando.
Con mia grande sospresa scoprò che poprio su questo autobus si trovano 2 miei amici del forum paleologos , e sono Troodon e Troodon formosus. Con nostra grande sorpresa ci dirigiamo alla conferenza di apertura.Prendono parte ad essa anche i famoso paleontologo del Natural History Museum di New York , e il paleontologo cinese Quing-Jin Meng (dal nome inpronunciabile!).
La conferenza tratava in larga parte dell'importanza di Liaoning e dei fossili in essa ritrovati! Questa conferenza è durata circa una mezzoretta.Tempo necessario per farmi giugere in ritardo alla stazione centrale ,per raggiungere miei parenti in un paese a 150 km da Napoli !^^Solo e senza speranza , la mia vita si salva quando Troodon formosus (alias Giuseppe) mi offre un pernottamento nella sua casa a Torre del Greco. Accetto di buon grado !E cosi con un po' di imbarazzo nei confronti dei genitori , che si son visti piombare un tizio in casa loro , passa la giornata!
La mattina seguente, siamo appena in tempo (lievemente in ritardo) per la conferenza di Luis Rey e Marco Signore ! Vedere dal vivo in sieme , due persone del loro calibro è stata un emozione strana !
Bella , ma strana !Questa conferenza trattava di come l'immagine , e l'illustrazione dei dinosauri sia cambiata dagli albori , sino alla rivoluzione cinese. Si è visto quindi il T.rex cambiare postura , l'Iguanodon camminare a 4 zampe , il tutto correlato dei vivacissimi disegni di Luis !Finita la conferenza acquisto alcune belissime tavole di Rey e le oppongo alla sua firma !Rimaniamo poi a discutere con Marco e Luis , di argomenti di stampo cladistico e abelisauride ! Devo dire che ora la posizione di Marco riguardo a questa scienza mi è piu chiaro , e sento di condividerlo.
Dopo questa mezz'ora proseguiamo per vedere finalmente la mostra.Appena si entra si è subito colpiti dall'enorme e lunghissimo collo del Mamenchisaurus sauropode cinese il cui collo risulta il piu lungo in tutta la storia evolutiva a noi nota.Tuttavia anche nei vari scheletri si notavano errori piuttosto grossolani , come mi ha fatto notare Troodon formosus , i piedi posteriori di mamenchisaurus erano stati usati al posto di quegli anteriori !O_O
I vari altri reperti della mostra erano fenomenali !Si andava dal Microraptor , di cui sfortunatamente era assente il famoso olotipo.Rey ci ha spiegato che il materiale esposto non era stato ancora descritto , avevamo sotto i nostri occhi quindi qualcosa di mai analizzato prima !
Durante la mostra abbiamo occasione di "fare da guida" ad un'nteressata famigliola in visita !La cosa che piu mi ha colpito è stata la curiosità dei genitori , che facevano domande intelligenti ,i bambini invece (non s perche ^^) non mostravano mlto interesse !
La mattina passa veloce e si arriva al pomerigio , verso le 17:00 Luis Rey ha fatto da guida ad un gruppetto di bambini e genitori,per spiegare loro i suoi disegni. Vi assicuro che vedere le famose tavole di Rey dal vivo , dopo averle osservate migliaia di volte sullo scherm del tuo pc , è qualcosa di emozionante !Sotto la traduzione di Marco decine di bambini lanciavano domande al nostro paleoartista !E da questo ho capito che Luis e Marco sono due grandissime persone , sempre disponibili ad aiutarti e a chiarire i tuoi dubbi!Dopo la visita guidata ,abbiam visitato la mostra con Rey e Marco discutendo dei temi piu disparati !Anche il pomeriggio è volato. Verso le 19:00 infatti abbiamo dovuto abbandonare la mostra!ed io infine alle 22:40 di sabato sono approdato di nuovo nel mio normale mondo.
L'ennesimo bellissimo viaggio in un mondo oramai scomparso !
A breve le foto !

me e Mamenchisaurus

mercoledì 12 novembre 2008

Paleodizionario Vol.2 - C -

C

Carpale agg. : Descrive un osso del polso
Carpometacarpo : Sezione della zampa anteriore che presenta la fusione fra carpo e metacarpo
Carpo : Parte della zampa anteriore compresa fra il metacarpo e l'articolazione del polsoCaudale agg : Rivolto verso la coda. ( le zampe posteriori si trovano caudalmente alle anteriori)
Centrum : Area rotonda di una vertebra
Cervicale agg : Del collo. (es vertebre cervicali)
Coana : Apertura fra cavita nasale e faringe

Coracoide : Osso semi-cricolare connesso con la parte frontale della scapola
Craniale agg. : Rivolto verso il cranio. (le zampe anteriori sono disposte cranialmente alle posteriori)



Paleodizionario Vol. 2 - B -

B
Basicranium : Parte inferiore del cranio che non comprende il palato , quindi parte posteriore del cranio e retro della gola.E generalmente composto di ossa fuse fra di loro , la cui desineza termina in -sfenoide
Basicranium di Allosaurus fragilis by DIGIMORPH.ORG

martedì 4 novembre 2008

Paleodizionario Vol. 2 - A -

Nuovo post a tema PALEODIZIONARIO ANATOMICO

A


Acetabolo (ac) : Depressione dell'anca che accoglie la testa del femore












Anficelo : agg. che descrive la concavita del centrum , sia frontale che dorsale delle vertebre.
Analogia : in anatomia un carattere simile in due o più specie di organismi
















Angolare (an) Figura 1 : Osso della mandibola

Antorbitale , finestra : Apertura anteriore all'orbita

Appendicolare , scheletro : Le parti di uno scheletro che comprendono arti anteriori ,spalle arti posteriori e ossa delle anche

Arctometatarso/Arctometatarsale :Condizione secondo il quale il metatarso III e costretto o compresso fra il II e il IV.Questa condizione è particolarmente presente in tirannosauri , orithomimosauri e troodontidi.














Astragalocalcagno : Osso formato dalla fusione delle ossa della caviglia dell'astragalo e del calcagno , questa condizione è presente per convergenza in uccelli e ceratosauri

Assiale , scheletro : Parti dello scheletro che includono spina dorsale , vertebre cervicali , coda e coste








Fig N°1