Ceratosauria , è un gruppo di teropodi , che ebbero un vastissimo successo durante l'era mesozoica.Viene definito come tutti i membri più strettamente correlati a Ceratosaurus nasicornis che ai moderni uccelli.L'era dei Ceratosauria si snoda dal tardo Giurassico (Elaphrosaurus , Ceratosaurus ) al tardo Cretaceo (Abelisauridi , Noasauridi).In precedenza a Ceratosauria veniva annesso Coelophysoidea ,(ciò implicava una piu antica divergenza , iniziata nel tardo-triassico/primo-giurassico, con forme come Coelophysis , Dilophosaurus, Megapnosaurus...)ci sono alcune diatribe a riguardo , ma per ora , almeno , sempra trionfare l'ipotesi dell'origine tardo-giurassica.
<--Ceratosauria
--Ceratosauridae
`--Ceratosaurus
--Elaphrosaurus
`--+--Spinostropheus
`--Abelisauroidea
--Berberosaurus
`--+--Noasauridae
--Deltadromeus
--Laevisuchus
--Masiakasaurus
`--Noasaurus
`-->Abelisauridae
Inoltre si credeva , che questi dinosauri rimanessero confinati nei limiti del Gondwana , ma la scoperta di Genusaurus , un abelisauroide francese ha cambiato le carte in tavola e ha dato la conferma che questi affascinanti teropodi raggiunsero le terre del Laurasia.
Molte specie,soprattuto Abelisauridi, possiedono sui loro crani protuberanze e escrescenze osse (Majungasaurus) altri invece come Ceratosaurus e Carnotaurus , possiedono delle vere e proprie corna.
La funzione delle stesse è in parte un mistero , è risaputo che le dimensioni del corno fossile sono inferiori a quelle che l'animale aveva in vita.Questo perchè lo strato cheratinoso che ricopre ogni corno non fossilizza, di conseguenza le piccole corna di Carnotaurus potrebbero non risultare tali.Si è ipotizzato addirittura che esse potessero vagamente assomigliare a corna di moderni bovi.Se cio fosse vero , le corna potrebbero aver avuto una qualche "funzione attiva" nel corteggiamento o addirittura secondo alcuni persino uccidere prede.Il cranio dei membri di Ceratosauria è molto particolare. Da un lato possiamo chiaramente distinguere i caratteristici crani di Abelisauridi , crani alti e massicci , in alcuni casi il premascellare (il primo osso a partire dalla punta del cranio per intenderci)risulta quasi perpendicolare al piano, ciò accade proprio in Carnotaurus sastrei è proprio questo che gli conferisce la peculiare altezza. Il un tipico mascellare Ceratosauriano è concavo verso il basso ad eccezione dei Noasauridi , che possiedono un mascellare concavo internamente.Sulla mascella si articola un numero variabile di denti che in Ceratosaurus possono essere 11/12.I denti di quest'ultimo in particolare sono estremamente lunghi se rapportati alle dimensioni del cranio , e potrebbero ipoteticamente indicare un'alimentazione particoalre.I denti degli abelisauridi invece sono sensibilemente meno straordinari , ma non meno interessanti.Se escludiamo Carnotaurus sastrei notiamo infatti che i denti abelisauridi hanno dimensioni molto contenute.In Majungasaurus crenatissimus il rapporto fra altezza della corona dentale e base è un misero 1,5.La massima spettacolarità dentale si raggiunge però entrando nell'ambito dei Noasauridi, il famoso Masiakasaurus knopfleri ,il cui nome ,piccola curiosità Olocenica,è dato in onore del famoso chitarrista dei Dire Straits , Mark Knopfler , il cui sottoscritto da bravo strimpellatore di 6 corde elettriche adora la sua musica!il giallo sta a indicare la sua non inerenza al testo !^^.
L'eterodentizione che questo Noasauride malgascio mostra è qualcosa di veramente unico e raro nel mondo animale. I denti premascellari e i primi denti dentali si "aprono" letteralmente verso l'esterno.Il dentale infatti si incurva verso il basso , mentre il premascellare si incurva verso l'alto, in compenso i denti in queste due zone si allungano notevolmente , questa particolare dentizione potrebbe indicare un altrettanto particolare dieta.Forse Masiakasaurus si nutriva di pesce , che catturava con le sue particolari mandibole.
Cranio di Masiakasaurus knopfleri esposto al Field Museum di Chicago Per quanto riguarda le restanti componenti del cranio , negli abelisauridi la finestra antorbitale è molto ridotta rispetto ad altri teropodi.Tuttavia in Ceratosaurus notiamo un elevata pneumatizzazione del cranio ,proprio al livello della finestra antorbitale , qualcosa di simile è anche presente in Masiakasarus.Passando più in alto nel cranio incontriamo i nasali.Queste due ossa sono spesso fuse , e portano le caratteristiche escrescenze che tanto caratterizzano questi animali, fusi sono anche i fro tali.In Carnotaurus sastrei sono quelli che formano le corna , mentre in Majungasaurus crenatissimus creano un corno singolo che si innalza sopra le orbite.Le orbite in abelisauridi , sono eccezionalmente piccole . mente in ceratosauridi e noasauridi sono tuttosommato di rispettabili dimensioni.Per quanto riguarda la mascella inferiore...In Carnotaurus ha una forma molto particolare , infatti si incurva verso l'alto formando una sorta di scodella !^^Questa forma potrebbe indicare un morso particolare, diverso dalla maggior parte degli altri teropodi. Cranio di Carnotaurus sastrei in visione laterale e dall'alto, notare la particolare mascella inferiore , le piccole orbite e la grande finestra infratemporale, tutti caratteri tipici di Abelisauridae , come pure le escrescenze nasali e le corna frontali, formate dall'allungamento dei due ossi.
Carnotaurus sastrei rispetto alla sua stazza , sembra essere stato un animale molto agile e scattante.Test e studi sulla meccanica delle zampe posteriori hanno provato (almeno in teoria) la sua capacità di correre a velocità discerete nonostante la sua massa stimata in 1,5 tonnellate.Questi studi sembrerebbero dimostrare anche che Carnotaurus aveva un morso veloce e potente , adatto forse per ghermire prede di medio-piccole dimensioni. Le corna e le escrescenze invece come prima citato potrebbero servire come degli assorbi-impatti , o in ipotetici scontri rituali.La media dimensionale di questa dinosauri si aggirava intorno alla lunghezza di 5-6 metri e questo li poneva probabilmente in una posizione Gondawanica per cosi dire da top predator , in alcuni contesti.
Bibliografia:
Mazzetta G. V., Farina R. A., & Vizcaino S. F., 2000. On the paleobiology of the South American Theropod Carnotaurus sastrei Bonaparte. Gaia, 15: 185 - 192.
The Dinosauria , David B. Weishampel
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